Pesce riduce rischio di Alzheimer se cotto al forno o alla griglia
Pesce riduce rischio di Alzheimer se cotto al forno o alla griglia
Pubblico qui uno studio di qualche anno fa dall’Università di Pittsburgh Medical Center e dalla Scuola di Medicina dell’Università di Pittsburgh. I risultati hanno mostrato che le persone che hanno consumato pesce al forno o alla griglia hanno meno possibilità di contrarre l’Alzheimer.
Al forno o alla griglia, ma non fritto: così il pesce, mangiato almeno una volta alla settimana, riduce di circa cinque volte il rischio di Alzheimer o di un’altra forma di declino delle capacità intellettive, il cosiddetto ”deterioramento cognitivo lieve”.
Ne ha parlato Cyrus Raji dell’Università di Pittsburgh (Usa) durante il convegno annuale della Radiological Society of North America di Chicago (Stati Uniti): la scoperta si basa su uno studio che ha analizzato l’associazione tra il consumo di pesce e la degenerazione della materia grigia, la parte di cervello colpita dalla malattia di Alzheimer. ”Consumare pesce al forno o alla griglia rende i neuroni della materia cerebrale grigia più forti, più grossi e più in salute”, ha spiegato Raji.
E’ possibile approfondire l’argomento qui.