La sensibilità al glutine di pazienti non celiaci può essere causata da una vera e propria allergia?
La sensibilità al glutine di pazienti non celiaci può essere causata da una vera e propria allergia?
I pazienti non celiaci con sensibilità al frumento (NCWS) e altre forme di intolleranze alimentari a queste particolari tipologie di alimenti, manifestano caratteristiche cliniche, di laboratorio ed istologiche che suggeriscono che questi soggetti potrebbero essere affetti da forme di allergia alimentare non IgE – mediata.
Ciò è quanto emerge da uno studio pubblicato su The American Journal of Gastroenterology.
In questa review l’autore (Antonio Carroccio MD dell’Università di Palermo), ha esaminato i dati preliminari relativi alle NCWS e altra letteratura medica rilevante, concentrandosi su pazienti NCWS che possano soffrire di allergie al frumento non-IgE – mediata.
I pazienti non celiaci caratterizzati da sensibilità al grano (NCWS) presentano sintomi che possono coinvolgere il tratto gastrointestinale, il sistema nervoso, la pelle e altri organi.
L’unico denominatore comune delle NCWS è il consumo di grano: i sintomi scompaiono sull’esclusione del grano dalla dieta e riappaiono nuovamente quando questo alimento venga reinserito.
Le allergie alimentari sono generalmente distinguibili in due tipologie: IgE mediate e non IgE mediate.
Nelle allergie alimentari IgE mediate, le persone sviluppano sintomi quasi subito dopo aver mangiato il cibo causante la reazione avversa, e quando sono eseguite prove specifiche sul sangue o sulla pelle, vi è un indicatore positivo.
Nelle allergie alimentari non IgE mediate, tra cui la malattia celiaca, è colpita principalmente la mucosa gastrointestinale (lo strato più interno del tratto gastrointestinale) e ciò provoca un ritardo alla comparsa dei sintomi, che può rendere difficile la diagnosi.
In questo caso i ricercatori hanno esaminato i dati di 276 pazienti con diagnosi di NCWS utilizzando trial doppio cieco contro placebo.
Sono stati esaminati i dati che indicano una possibile diagnosi di allergia al frumento ed altri dati di letteratura.
Gli autori ipotizzano che i pazienti con NCWS possano essere affetti da allergie alimentari non IgE mediata.
Essi hanno esaminato il ruolo degli anticorpi IgG e il test di attivazione dei basofili nelle allergia alimentari, così come i risultati istologici nelle diagnosi di allergia alimentare.
Inoltre essi hanno confrontato i pazienti affetti da NCSW e sindrome dell’intestino irritabile (IBS) contro un controllo rappresentato da pazienti affetti da IBS ma non sofferenti di NCWS.
La rassegna propone anche un collegamento tra la sospensione dell’assunzione di grano e la variazione del Microbiota intestinale.
Sulla base di questa revisione è possibile concludere che nei pazienti non-celiaci la sensibilità al grano può essere considerata la causa molto frequente di sintomi gastrointestinali erroneamente attribuiti a disturbi funzionali.
Tuttavia, molti dubbi rimangono, e va sottolineato che è spesso difficile effettuare una diagnosi corretta di NCWS anche a causa dell’effetto placebo che, in questo contesto, spesso gioca un ruolo determinante per disturbare un percorso di analisi corretta di sensibilità al frumento in pazienti non celiaci.